lunedì 3 giugno 2013

IL RESOCONTO DELL'ALL STAR GAME


PROMO EST – PROMO OVEST: 90-66 (25/19 – 43/38 – 68/58)

D’Ambrosio V. (Lodi) 2, Madonnini (Crema) 4, Caccialanza S. (Crema) 7, Senna (Lodi) 8, Casiraghi (Carnate) 11, De Teffè (Corsico) 19, Brognoli (Crema) 6, Sarti (Carnate) 2, Di Cesare (Lodi) 4, Ferrero (Canegrate) 8, Lodi (Crema) 8, Santoro (Tradate) 11. All. Doldi (Crema) e Cremonesi (Lodi).

Guidi (Seregno) 0, Rosignoli (Malnate) 0, Agosti (Corbetta) 6, Cantone (Corbetta) 1, Capelletti (Corbetta) 6, Antonini (Arese) 3, Brambilla (Varedo) 5, Regondi (Varedo) 9, Fagiani (Seregno) 4, Butti (Valmadrera) 9, Catella (Malnate) 14, Pirovano (Valmadrera) 9. All. Bianchi (Varedo) e Ferretti (Valmadrera).

 Gara d’apertura tra le selezioni dei gironi A (Bergamo) e C (Pavia) opposte ai gironi B (Varese) e D (Milano). Pronti via e si capisce che la maggior propensione ai ritmi elevati di gioco non può che favorire la compagine Est visto che le “piccole” hanno un passo decisamente più elevato rispetto alle dirimpettaie. Oltre a ciò sotto canestro sa come farsi valere Bianca de Teffè che alla fine infilerà 19 punti (MVP della gara con 8 su 11 da sotto) ed acchiapperà 9 rimbalzi. Su questo tema però meglio fa la cremasca Madonnini che di rimbalzi ne prende 12 equamente divisi tra attacco e difesa. Mica male. Per l’ovest come sempre spettacolare e coriacea Chiara Catella che mette a segno 14 punti e prende 12 rimbalzi, fa anche due assist e tira con un buon 6 su 10 da sotto. Una bella mano gliela danno anche la “villica” Pirovano (con la sua gigantografia che campeggio all’ingresso della palestra) e la “collega” di società Butti (9 punti a testa).

  

AIST STARS USA - UNDER 18: 114-68 (34/14 – 68/27 – 96/42)

Hayes 11, Willie 7, Junior 16, Gwin 18, Johnson 7, Peguero 6, Palazzi 2, O’Dell 12, Marver 6, Fraser 15, Moen 14.

Capetti (Sondrio) 2, Rossini (Pro Patria) 12, Bramati (Melzo) 2, Porro (Biassono) 12, Capaldo (Costa) 7, Belinghieri (Vittuone) 6, Fourness (Arese) 3, Bertolotti T. (Idea Sport) 3, Scala M. (Sondrio) 4, Cassin (Cavallino) 15. All. Di Terlizzi (Idea Sport) e Dell’oro (Mariano).

Gara con poca storia quella delle nostre under che, opposte ad una selezione di giocatrici americane di college/università patiscono la fisicità delle avversarie oltre tutto di qualche anno più grandi. Le piccole lombarde (che pagano anche  la defezione dell’ultima ora dell’albinese Dessì e della cremonese Scarsi) reggono metà tempo (6 minuti) e dopo l’ 11 a 14 si arenano. Poco male perché la nostra selezione comprendeva quattro 97 su cui val la pena di buttare un occhio: consolidata e protagonista il play Rossini (12 punti e 4 assist) nelle file della Pro Patria Busto han fatto bene anche le due valtellinesi che sono già una sicurezza per coach Pini al quale hanno dato la gioia della salvezza dalla Promozione. E terremo d’occhio anche la sorellina di Scala che ha mosso in mattinata i primi passi nella selezione azzurrina 99-2000 che si è allenata proprio a Costa. La quarta 97 è Fourness in forza all’Arese. La “bimba” merita un discorso a parte. Ha decisamente un bel fisico ma si nota che ha i ritmi della Promozione faticando a stare al passo di compagne ed avversarie. Senza nulla togliere al buon Maffi ci auguriamo che nel prossimo anno possa (compatibilmente coi suoi impegni) quantomeno fare un campionato giovanile in doppio tesseramento con le sue coetanee. A mettersi in luce tra le nostre sono le quotate Porro (14) e la brava Cassin (per noi il Ragno) che prende 10 rimbalzi e fa 15 punti. La considerazione più amara riguarda un annata 96 abbastanza priva di una base da cui attingere, avevamo Teresa Bertolotti che all’Idea ha fatto una grande annata ma per il resto è stato difficile reclutarne altre anche perché i pezzi da novanta (Zandalasini, Kacerik ecc.) erano impegnati in amichevole con Schio in vista delle finali nazionali.  Ottime le americane che la sera seguente se la sarebbero vista con la A.
 

SERIE B - AIST STRIPES USA: 103-97 (26/21 – 47/42 – 72/66)
 
Fumagalli L. (Albino) 22, Marcolini (Brixia) 8, Rossi (Villasanta) 8, Bossi (Mariano) 11, Tunguz (Cucciago) 18, Vida (Pontevico) 2, Dos Santos (Lussana BG) 21, Molteni (Cantù)  2, Danese (Giussano) 11 All. Lombardi (Albino) e Pettenuzzo (Lussana BG).

Jarema 10, Register 5, Mayo 10, Sepateh 21, Jones 0, Yoho 3, Burke 12, Burns 13, Ward 4, Suggs 19.

 L’ultima gara del sabato presentava la possibilità per le nostre lombarde di “vendicare” le piccoline maltrattate dalle americane nella gara precedente. Pronti via e si capisce che la gara darà emozioni. Le nostre orfane di Flagiello (assente dell’ultima ora oltre ai vari forfait annunciati per usmatesi, canegratesi, varesine e vittuonesi) devono inventarsi un play-maker e lo trovano in primis in Tunguz e poi in Danese. La cuggiaghese e la giussanina se la cavano alla grande con in particolare la “sirenetta” che va a recuperare palloni e rimbalzi nel cuore della difesa avversaria (chiuderà con 8 rimbalzi di cui 3 in attacco e 3 assist). In realtà litiga un po’ coi liberi ma va bene uguale…
Oltre alle piccole fanno la loro parte le tiratrici con Bossi (2 triple così come Tunguz) e Fumagalli ma anche e soprattutto Renata Santos De Oliveira che cava dal cilindro numeri di alta scuola. Il duo di coach orobici fa vedere come la presenza delle due giocatrici hanno inciso sulle fortune dell’annata. Il suo lo fa anche l’ “esperta” Marcolini che nonostante gli acciacchi sa sempre come farsi valere non dimenticando mai le sue capacità balistiche e di lottatrice. E’ proprio lei ad essere premiata come miglior realizzatrice dell’anno (17.61 punti di media partita) nell’intervallo, per Laura un trofeo in più in bacheca. Uno dei primi (che ricorderà con piacere) è l’europeo under 18 con il 76 di Zara, Zecchini e Zudetich che è stato bissato solo dal 92-93 in quel di Poprad tre anni fa.
La gara fila via nel segno dell’equilibrio per due periodi con le nostre sempre qualche punto avanti, ma si vede che le Usa ci san fare con la brava aletta di colore Sepateh (ne farà 21) e la rocciosa Suggs che col suo bel 44 sotto canestro fa onde (ne farà 19). Nel terzo periodo però le ospiti allungano e vanno a toccare il +10 verso metà periodo, dopo un periodo un po’ così però le nostre si svegliano e trovano in Fumagalli un cecchino implacabile: tre triple quasi filate e lo strappo è ricucito! Sullo slancio si chiude il periodo avanti di 6 punti.
L’ultimo quarto è ancora appassionante, le lombarde tengono il loro malloppetto e lo rimpinguano ancora tanto da sembrare poter chiudere in scioltezza, così non è però perché nel finale le Usa si rifanno sotto e nel finale c’è da soffrire ma la missione è compiuta: finisce 103 a 97 e le percentuali al tiro sono di tutto rispetto per le nostre: 29 su 57 da due e 10 su 26 da tre, per non parlare dei 21 assist distribuite (Bossi 3). Alla fine Fumagalli ne fa 22 (4 su 8 da tre) e si guadagna la palma dell’MVP Renata le arriva vicino (21 e 9 rimbalzi) ma anche tutte le altre giocano una gara egregia a cominciare da Tonguz (18).

 

SERIE C EST – SERIE C OVEST: 94-74 (22/11 – 47/22 – 68/44)

Tambani (Melzo) 8, Giunta (Cavallino) 15, Ronchi (Vimercate) 4, Bonalumi (Robbiano) 4, Brino (Segrate) 7, Minardi (Bfm MI) 13, Bernardoni (Sustinente) 7, Leidi (Trescore) 16, Marchetti (S. Giorgio MN) 5, Reali (Lonato) 8, Castiglioni (Assisi) 7. All. Preda (Bfm Mi) e Oldani (Como).

Bertalli (Sondrio) 9, Mentasti (Como) 0, Barrui (Bridge PV) 2, Turri (Vertemate) 5, Cavaleri (Legnano) 8, Longoni (Monza) 14, Frontini (Ardor Busto) 1, Invernizzi (Como) 13, Merlo (Gavirate) 6, Bonanno (Qsa MI) 4, Kuzmaite (Opsa) 12, All. Vittori (Pro Patria) e Vianello (Qsa MI).

 La domenica iniziava con la sfida tra le selezioni della C lombarda. In panca tutti i coaches reduci da una grande annata culminata con la promozione in B. Un po’ assonnato il duo Oldani-Vianello visti i giusti e meritati bagordi della sera precedente dedicata agli spareggi con Lonato e Bagnolo. Eroici loro a presentarsi ma ancor più le protagoniste in campo a cominciare dalla sconfitta della serata Nicole Reali da Lonato per arrivare alle “vincenti” Mentasti, Invernizzi e Bonanno che, povere, avevano finito la loro serata verso le 4 del mattino.. eroiche!

Gara che si mette subito bene per la selezione est che sfrutta il fisico e la precisione di Minardi (6 rimbalzi offensivi e 13 punti alla fine) e Giunta (chiuderà a 15 punti) per prendere un po’ di margine. L’entrata in partita dell’ovest si fa un po’ desiderare ma visto le motivazioni precedenti ci poteva stare…

Come detto l’Est mette le mani sulla gara nel primo tempo per poi rallentare un po’ nel secondo dove la panca trova una soluzione ottimale basata sul gioco delle lunghe con Kuzmaite ed Invernizzi che cominciano a cercarsi e trovarsi con regolarità nonostante la fiera opposizione di Leidi (16) e Castiglioni (7 punti e 13 rimbalzi). Partita dunque inizialmente caratterizzata dalle piccole dell’Est (bene anche Tambani con 3 assist) aiutate dalle sempre produttive Bernardoni (13 alla fine e la targa di miglior marcatrice dell’annata con 19.61 punti) e Reali (8) ma che si chiude (tardivamente) con la ribalta delle lunghe ovest dove Kuzmaite con 12 punti e 14 rimbalzi (6 in attacco) si guadagna il premio di MVP della gara. Eroiche come detto Invernizzi (13), Reali e Bonanno (4) presenti nonostante avessero avuto tutto il diritto di riposarsi…

 

AIST STRIPES USA – UNDER 20: 101-78 (29/19 – 58/37 – 84/52)

Barenghi (Vittuone) 0, Pinciroli (Legnano) 15, Bettinaldi (Sanga MI) 15, Filippi (Lussana BG) 10, Baiardo (Vittuone) 9, Sforza (Crema) 5, Mazzoleni (Geas) 4, Conti (Cremona)  11, Casartelli (Costa) 7, Vitale (Idea Sport) 2. All. Padovani (Sanga MI) e Astori (Costa).

Jarema 10, Register 4, Mayo 16, Sepateh 12, Jones 12, Yoho 4, Burke 2, Burns 16, Ward 9, Suggs 16.

Anche per le under 20 non era un impegno facile contro le americane decisamente più dotate fisicamente. Le nostre reggono un po’ più a lungo rispetto alla giornata precedente e mettono in mostra la mano calda di Pinciroli (15 punti con 3 su 3 da tre punti) e Bettinaldi (15 anche per lei da fresca campionessa U19 regionale come la sua coach) e la solita consistenza di Corinne Filippi (10 punti e complimenti per la divisa da “saxista” esibita a fine gara) sommata all’atletismo della cremonese Conti (11). Decisamente più complicato per Vitale e Casartelli opporsi al fisico di Suggs (16 e 15 rimbalzi) ed alla bravura di Rebecca Mayo (16 anche per lei). Un po’ di solidarietà per i coaches costretti a cambiare le marcature ogni 4-5 minuti a seguito dei cambi delle linee completi della panca Usa. Entravano ad orde di 5 per volta due o tre volte nel quarto…

 

AIST STARS USA – SELEZIONE SERIE A: 65-64 (18/10 – 36/30 – 57/50)

Hayes 9, Willie 17, Junior 3, Gwin 8, Johnson 0, Peguero 4, Palazzi 0, O’Dell 4, Marver 13, Fraser 2, Moen 5.

Filippi M. (Virtus SP) 13, Longoni (Costa) 2, Molteni (Valmadrera) 2, Contestabile (Virtus SP) 12, Capoferri (Crema) 2, Canova (Biassono) 8, Maiorano M. (Orvieto) 1, Tagliabue (Broni) 3, Zanon M. (Sanga MI) 13, Schieppati (Carugate) 2, Giorgi (Geas) 6. All. Pinotti  (Sanga MI) e Sala M. (Costa).

 Ed eccolo il gran finale con la nostra prima squadra. Perse le nostre due rappresentanti in A1 (Comense e Geas) le magliette ricordavano quanto meno la storia ed il lignaggio delle nero-stellate dove tra l’altro avevano giocato le varie Contestabile, Maiorano e Schieppati.
Avvio al fulmicotone delle nostre che si portano sull’ 11 a 0 nonostante coach Pinotti debba arrangiarsi un po’ in regia con la sola presenza della “villica” Longoni nel ruolo di play (oltretutto Maffenini si ammala la sera prima della partita). Le lunghe Zanon e Contestabile sommate a Marcella Filippi fanno il bello ed il cattivo tempo e la gara sembra così in grande discesa. Il coach Usa deve quindi ricorrere al cambio hockey (5 in campo) per cercare di sistemare il suo quintetto e cercare di svegliarsi le Stars impegnate ben più severamente da questa compagine.
Pian piano dunque le ospiti tornano a vedere la luce ma il vantaggio delle nostre non è minimamente in discussione, nemmeno quando si cominciano a vedere le rappresentanti della A3 in teoria meno strong rispetto alle colleghe di A1 ed A2. Comunque sia Longoni se la cava bene e “bimba Gigi” Giorgi fa il suo con grande diligenza così da permettere alle nostre di andare tranquillamente avanti al riposo.
Nella seconda parte lo spartito della gara non cambia, Zanon fa numeri e prende rimbalzi (15 alla fine con 7 in attacco) mettendo in seria difficoltà la difesa avversaria, Contestabile non molla di una virgola e Filippi infila due triple provvidenziali. Chi non ingrana è invece Maiorano forse per l’assenza del suo amato numero 5 sulla schiena o per non aver ancora smaltito il fuso orario dopo il rientro dagli Usa…
Il terzo periodo viene così gestito senza patemi e così pare anche l’ultimo nonostante qualche fallo di troppo di Zanon, le americane però cambiano passo nel finale e soprattutto cominciano a mettere triple (anche se ne sbagliano un po’). Un paio di bombe di Marver (ne farà tre) ci azzerano il margine di tranquillità e quando ci arrivano ad un tiro di distanza ci intalpiamo un attimo. Zanon fa il 5° fallo e dalla lunetta al 39° e 24” arriva il primo vantaggio ospite. Nel concitato finale abbiamo più di un’occasione per rimetterla in sesto ma prima Maiorano sbaglia due liberi e poi sull’ultima azione il tiro di Filippi non ha fortuna: finisce 65 a 64 una partita condotta per quasi 40 minuti con le americane avanti una sola volta: quella decisiva! Pazienza, capita… 
Come detto gran gara per Zanon (13 e 3 assist),  Filippi (13 ed MVP delle nostre con 34 di valutazione) e Contestabile (12) ma dall’altra parte Willie (17) nel finale è stata super così come Marver che con le sue tre triple (e 13 punti) ci ha messo il sale sulla coda. Comunque sia una gran bella partita con un solo cruccio: la scarsità di pubblico, soprattutto tra gli addetti ai lavori che hanno anche faticato nell’arco dei due giorni      a venire a vedere compagne di squadra e proprie giocatrici impegnate. Un po’ un peccato in verità, ma è anche questo un termometro del sempre minor interesse che sta suscitando il nostro sport (almeno al femminile).

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